LE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO OFFERTE DAI FONDI INTERPROFESSIONALI
Tutte le aziende hanno la possibilità di formare in modo completamente gratuito i propri dipendenti.
IL MODELLO DI BUSINESS
1) Cosa sono i Fondi Paritetici Interprofessionali?
I Fondi Paritetici Interprofessionali sono organismi costituiti da parti sociali datoriali e sindacali di ciascun settore. Sono stati creati ufficialmente con la Legge n. 388/2000, contenuta nella Legge Finanziaria del 2001, allo scopo di incentivare ed agevolare la formazione professionale dei lavoratori delle imprese italiane. I Fondi Interprofessionali attivi in Italia sono 21.
Per poter beneficiare dei finanziamenti di un fondo paritetico Interprofessionale un’azienda deve aderire al fondo stesso.
Coprono ogni settore lavorativo e tipologia di CCNL.
2) Con quali risorse i fondi finanziano la formazione continua?
I datori di lavoro che scelgono di aderire ad un fondo interprofessionale versano il contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria dello 0,30% sulla retribuzione annua lorda dei propri dipendenti, invece che all’INPS, per l’appunto al fondo interprofessionale (sempre tramite l’INPS che, in questo caso, si limita a incassare i contributi dovuti dalle aziende e a girarli ai singoli fondi).
Il contributo dello 0,30%, calcolato sull’ammontare dei salari lordi dei lavoratori dipendenti delle imprese private, rappresenta il principale bacino finanziario pubblico dedicato al sostegno della formazione continua. Nel complesso, la quota annuale disponibile per i Fondi interprofessionali (nonostante le decurtazioni) è ormai stabilmente superiore ai 600 milioni di euro annui.
3) Se un’azienda non versa a nessun fondo, trattiene i versamenti nelle proprie casse?
Se non si destinano ad un fondo interprofessionale i contributi sono trattenuti dall’INPS e versati per il 50% al fondo di rotazione per la formazione professionale e per il restante 50% al fondo sociale per l’occupazione e la formazione.
Aderire ad un fondo è una possibilità per le aziende di recuperare parte dei contributi previdenziali obbligatoriamente versati e destinarli alla formazione dei propri lavoratori.
4) Quali categorie di lavoratori possono essere formate?
Possono essere beneficiarie della formazione tutte le categorie di lavoratori soggetto al versamento del contributo dello 0,30%, secondo la Circolare INPS n. 140 del 14/12/2012, come di seguito dettagliato.
Categorie di lavoratori ammessi:
• lavoratori dipendenti del settore privato;
• dirigenti
• quadri
• impiegati
• operai
• apprendisti
• soci lavoratori delle cooperative;
• operai agricoli;
• lavoratori di imprese municipalizzate ed ex Aziende di Stato;
• personale artistico, teatrale e cinematografico, con rapporto di lavoro subordinato
Categorie di lavoratori non ammessi:
• Lavoratori o soci retribuiti esclusivamente con partecipazione agli utili o al prodotto dell’azienda;
• Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni;
• Sacerdoti e religiosi;
5) E’ possibile spostarsi da un fondo all’altro?
Si. L’adesione ai fondi è libera e revocabile.
La revoca e lo spostamento ad altro fondo si effettua attraverso la denuncia aziendale del FLUSSO UNIEMENS inserendo il codice “REVO”.
Contestualmente è possibile anche effettuare l’adesione ad un nuovo fondo inserendo il codice del fondo prescelto.
Qualora ci si sposti da un fondo all’altro è possibile trasferire il 70% dei versamenti maturati nel conto formazione aziendale, a patto che siano rispettati i seguenti requisiti:
• Non essere piccola o micro impresa (imprese autonome con meno di 50 dipendenti ed un fatturato o un bilancio totale annuale non superiore a 10 milioni di euro);
• Entro 120 gg. dall’adesione al nuovo fondo venga comunicata la revoca e la richiesta di “portabilità” dei versamenti al fondo di provenienza;
• L’importo da trasferire al nuovo fondo sia almeno 3.000 €
6) Viene finanziata la formazione obbligatoria per legge?
In linea di principio viene finanziata, seppur con alcune limitazioni.
E’ bene considerare che i finanziamenti dei fondi paritetici sono alimentati attraverso prelevamenti provenienti dalle buste paga dei lavoratori e dovrebbero essere impiegati per la loro professionalizzazione e l’aumento delle competenze.
7) Quali modalità formative sono ammesse?
Sono ammesse modalità formative in aula, online, in affiancamento, coaching individuale e di gruppo.
8) Come beneficiare di questa opportunità in modo più semplice ed efficace?
Il modo più semplice è quello di affidare tutta l’attività a un service esterno che gestisca sia la procedura di finanziamento sia l’erogazione dei percorsi formativi.
EVOLUTA offre alle imprese interessate la propria competenza in materia di Fondi Interprofessionali, sostenendo le imprese in tutte le fasi, dall’inizio (scelta del Fondo Interprofessionale più appropriato alle esigenze dell’azienda e relativa adesione) alla fine del processo (chiusura, rendicontazione e certificazione del percorso formativo realizzato).
EVOLUTA dispone di un catalogo formativo composto da oltre 450 corsi di formazione ed è in grado di offrire una copertura completa dei fabbisogni formativi di un’azienda.
Abbiamo corsi specifici in relazione alle seguenti aree:
Acquisti e logistica;
Amministrazione, finanza e controllo;
Commerciale e vendite;
Diritto, legalità e contrattualistica
Informatica;
Internazionalizzazione;
Life skills;
Lingue;
Management
Marketing e comunicazione;
Produzione;
Project Management;
Risorse Umane;
Sicurezza.
Siamo sempre a disposizione dei nostri clienti per progettare e realizzare percorsi formativi specifici per ciascuna realtà, oltre che interventi di coaching di gruppo e individuale.
EVOLUTA S.R.L.S. opera con successo su tutti i principali Fondi Interprofessionali, tra i quali:
FONDO | CODICE ADESIONE |
FITE | |
FIMA | |
FCON | |
FARC |
Qual è il metodo di lavoro di Evoluta?
Il nostro metodo è il risultato dell’integrazione di un’ampia offerta formativa e di una consolidata esperienza nella gestione dei finanziamenti.
Dopo un primo contatto sarà nostra cura organizzare un primo incontro all’interno del quale presentare, più nel dettaglio, le opportunità offerte dai Fondi Interprofessionali.
Successivamente, chiederemo all’azienda di compilare un semplice questionario anagrafico per consentirci di fare un primo screening e identificare il Fondo Interprofessionale più appropriato alle esigenze e specificità dell’azienda. Seguirà una analisi puntuale dei fabbisogni formativi dell’azienda.
A questo punto l’azienda sarà inserita all’interno del nostro database e sarà informata puntualmente delle iniziative e opportunità offerte dai Fondi Interprofessionali, con la garanzia di non lasciarsi più sfuggire nessuna – piccola o grande – opportunità di formazione gratuita.
I Fondi Interprofessionali emanano periodicamente delle comunicazioni (Avvisi Pubblici, Bandi, ecc.) con cui invitano le imprese, singole o associate, a presentare i propri Piani Formativi.
È nostra cura fornire assistenza continua alle imprese durante le fasi di presentazione, gestione, monitoraggio e rendicontazione dei Piani Formativi.
Sull’opportunità più appropriata, insieme all’impresa, sarà sviluppato il piano formativo e un team di esperti di Evoluta si occuperà della stesura e presentazione del progetto e della domanda di finanziamento.
Tutte queste fasi non avranno nessun onere aggiuntivo per le aziende. In altre parole, Evoluta sarà remunerata direttamente sul progetto e solo ed esclusivamente nel caso di buon esito della richiesta di finanziamento.
Una volta approvato il progetto presentato, Evoluta si occuperà di tutto: erogare i corsi formativi scelti dall’azienda e gestire gli aspetti burocratici della richiesta di finanziamento, sollevando l’azienda da qualsiasi onere burocratico e gestionale.